Cos'è la sindrome di Cowden?
La sindrome di Cowden (CS) è una malattia ereditaria della pelle e delle mucose (nota come genodermatosi). Poiché la malattia è difficile da riconoscere, viene diagnosticata raramente. Gli amartomi multipli sono tipici della sindrome di Cowden. Si tratta di alterazioni tissutali tumorali e benigne che si sviluppano a causa di un tessuto germinale difettoso e aumentano il rischio di sviluppare tumori maligni ma anche benigni. Possono formarsi soprattutto nel seno (mamma), nella tiroide, nell'endometrio (endometrioma), nei reni, nel sistema nervoso centrale o nel retto del colon. La sindrome di Cowden si manifesta solitamente in pazienti di età compresa tra i 20 e i 30 anni, anche se entrambi i sessi possono essere colpiti in egual misura. I medici distinguono anche un sottotipo di sindrome di Cowden chiamato sindrome di Lhermitte-Duclos.
Quali sono le cause della sindrome di Cowden?
In circa il 60-80% dei casi, è possibile rilevare una mutazione nella disposizione ereditaria del gene PTEN sul cromosoma 10. Le diagnosi genetiche molecolari che rilevano questa mutazione possono quindi aiutare a diagnosticare la sindrome di Cowden. A causa di questo fattore di rischio ereditario, anche i familiari di primo grado del paziente dovrebbero essere sottoposti a test per verificare la presenza di questa mutazione.
Quali sono i sintomi della sindrome di Cowden?
La sindrome di Cowden si manifesta quasi sempre con amartomi multipli, ad esempio sotto la pelle e le mucose. il 99% dei pazienti sviluppa anche alterazioni della pelle (mucosa) caratteristiche della sindrome di Cowden, che possono manifestarsi come segue:
- Trichilemmi e papille papillomatose,
- cheratosi orali e plantari
- papule multiple sul viso,
- pigmentazione maculare del pene
Inoltre, possono svilupparsi polipi amartomatosi o iperplastici nel colon e/o nello stomaco, talvolta anche nel duodeno. Non sono rari nemmeno i noduli tiroidei, le alterazioni fibrocistiche del seno e i lipomi e/o fibromi del tessuto connettivo. Se si tratta della sindrome di Lhermitte-Duclos, possono verificarsi cambiamenti anche nel cervelletto. I medici chiamano questo fenomeno gangliocitoma displastico cerebellare. In generale, i pazienti con la sindrome di Cowden hanno spesso una circonferenza cranica maggiore.
Come viene diagnosticata la sindrome di Cowden?
La sindrome di Cowden viene solitamente diagnosticata geneticamente a causa della sua complessità. Tuttavia, in alcuni casi la diagnosi è estremamente difficile. I medici stanno quindi lavorando allo sviluppo di categorie diagnostiche, che possono essere riassunte in criteri principali e secondari:
- Criteri principali:
- Cancro al seno,
- Carcinoma endometriale (tumore dell'endometrio),
- cancro follicolare della tiroide,
- amartomi gastrointestinali multipli o ganglioneuromi (tumori benigni del sistema nervoso),
- Macrocefalia (termine tecnico per indicare una testa grande),
- pigmentazione maculare del glande (area cutanea scolorita sul glande),
- lesioni mucocutanee (malformazioni vascolari ereditarie),
- un trichilemmoma provato dalla biopsia,
- cheratosi palmoplantari multiple (ispessimento anomalo di mani e piedi),
- papillomatosi multifocale o estesa della mucosa orale,
- Formazione di papule cutanee multiple sul viso, che spesso possono presentare proiezioni verrucose (simili a verruche)
- Criteri secondari:
- Cancro del colon-retto,
- Acantosi glicogenica esofagea (che colpisce la mucosa dell'esofago),
- Disturbo dello spettro autistico,
- ritardo mentale,
- variante papillare o follicolare del cancro papillare della tiroide,
- lesioni strutturali della ghiandola tiroidea (ad esempio, la formazione di un adenoma, di un nodulo o di un gozzo),
- Carcinoma a cellule renali,
- Anomalie vascolari,
- Lipomi (tumore benigno dei tessuti molli),
- amartoma gastrointestinale solitario o ganglioneuroma (alterazione benigna del tessuto simile a un tumore),
- Lipomatosi testicolare
Come viene trattata la sindrome di Cowden?
La sindrome di Cowden può essere trattata solo in modo sintomatico. Per questo motivo, la malattia deve essere esaminata regolarmente per verificare la presenza di eventuali degenerazioni. Se necessario, è possibile rimuovere chirurgicamente un tumore o adottare altre misure terapeutiche in relazione al sintomo in questione. Poiché la sindrome di Cowden comporta anche un aumento del rischio di sviluppo di tumori benigni o maligni, i pazienti dovrebbero sottoporsi a esami di screening oncologico. I seguenti esami sono consigliati in un determinato momento:
- dal momento della diagnosi:
- un esame fisico annuale, soprattutto della pelle;
- un controllo annuale della tiroide
- per le pazienti di sesso femminile, a partire dai 18 anni di età
- uno screening mensile del cancro al seno tramite auto-scansione delle ghiandole mammarie
- per le pazienti di sesso femminile a partire dai 25 anni:
- un esame clinico annuale del seno eseguito dal ginecologo curante
- per le pazienti di sesso femminile dai 30 anni in poi
- un esame annuale di mammografia e risonanza magnetica del seno
- un esame di screening ginecologico annuale, che include uno screening per il cancro della mucosa uterina
- a partire dai 35-40 anni di età
- una colonscopia a intervalli di almeno dieci anni,
- un'ecografia o una risonanza magnetica dei reni ogni due anni
Qual è la prognosi della sindrome di Cowden?
Nel 2010 è stato pubblicato uno studio sulla sindrome di Cowden. Sulla base di 211 persone esaminate, è emerso che circa l'89% di tutti i pazienti affetti da CS sviluppa almeno un tumore maligno entro i 70 anni. Il rischio di essere colpiti da un tumore maligno è ridotto per i pazienti di sesso maschile. La probabilità di sviluppare un tumore al colon-retto è di circa il 15% e quella di sviluppare un tumore all'endometrio è di circa il 21%. Le donne che soffrono di CS hanno anche un rischio maggiore di sviluppare il cancro al seno.
Agente patogeno | Fonte | Membri - Area |
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